Ho appena iniziato un piccolo lavoro su un appartamento, e vorrei usare l’occasione per adottare procedure più strutturate (rispetto al mio solito) per definire l’organizzazione del progetto.
Lavoro in stato 'iniziale, quindi ipotesi numerose: ognuna deve essere chiaramente intellegibile dal cliente, ma comporta una gran quantità di oggetti presenti nel disegno.
Ad esempio:
- sostituzione parziale dei pavimenti VS sostituzione totale
- 3 varianti per la cucina
- 2 varianti per ognuna delle 2 camere
Ogni soluzione si porta dietro, magari, piccole variazioni nelle demolizioni.
Poi si passa a layout e quindi le scene diventano numerose…
Ho già iniziato ad usare costantemente OUTLINE e a nominare i gruppi: questo ha già semplificato molto la gestione.
Per le SCENE, pensavo di usarne alcune per “scegliere la variante” (e quindi attivare i TAG), e altre solo per “impostare la vista”, in modo da evitare un set di scene per ogni variante.
Ora, finalmente, le domande!
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Fino a quando non si definisco le varianti per ogni singolo locale, conviene tenere tutto insieme?
Oppure produrre un file per ogni variante e un file di collegamento di parti delle varianti? Credo sia possibile, ma non so come… (vedi schema allegato) -
Per la gestione delle demolizioni, conviene copiare i tavolati interni per ogni variante, dividendoli in “Gialli, Rossi e GRigi”, e quindi assegnare 3 TAG per ogni variante? Oppure cercare di tenere un TAG per tutti i tavolati che rimarranno in piedi in tutte le varianti e limitare al minimo gli elementi copiati (G, R, GR) per ogni singola variante?
SKP è meraviglioso e intuitivo, ma un conto è imparare i trucchi per disegnare velocemente (e i vostri tutorial sono ottimi), un altro è apprendere la gestione (e su questo si trova molto meno materiale).
Grazie
domanda 1.pdf (152 KB)