VIDEO LEZIONI SKETCUP FREE PER SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Durante l’A.S. 2017/2018, come esperienza pilota, ho lavorato con gli
studenti di una classe seconda della Scuola Secondaria in cui insegno
utilizzando SketchUp Free. Dopo avere fatto sperimentare loro il programma, seguendoli
anche individulmente nel laboratorio di informatica della scuola, ho poi
preparato delle Video Lezioni che, servendo da traccia per alcune
esercitazioni pratiche, li abituassero all’uso dei comandi essenziali.
Sottolineo che sono ragazzi di scuola media ma, a mio avviso, i risultati
sono stati incoraggiati, tanto che intenderei estendere l’esperimento ad
altre classi.
https://drive.google.com/drive/folders/1yIkJ9gPQODfXbH8A7Y112mvTSUpvtJYP?usp=sharing

Buongiorno prof.ssa,
ci fa molto piacere che abbia voluto condividere queste esperienze: crediamo molto nel valore di SketchUp anche nella didattica ad ogni livello. Questi video sono la dimostrazione che SketchUp di presta ad essere uno strumento di comunicazione e disegno per mostrare sia le caratteristiche del disegno tecnico che per apprendere al contempo uno strumento di progettazione digitale. Per curiosità le chiederei come si è trovata con la versione Free, considerato che gira solo on-line: ha trovato limitazioni rispetto alla versione desktop?

Grazie ancora e buona giornata!

Ritengo che le funzionalità disponibili online, per quanto riguarda la didattica nelle scuole medie, siano all’inizio sufficienti. L’interfaccia semplice ed intuitiva mette a loro agio i ragazzi per cui il primo approccio è semplice anche per quelli che non hanno dimestichezza con il mondo digitale (vi assicuro che sono più di quanti si possa immaginare). Questa prima sperimentazione si è limitata all’utilizzo degli strumenti essenziali, proprio per sondare la risposta presso studenti così giovani. Ho potuto verificare che è senz’altro possibile arrivare a sostituire integralmente sin dal primo anno il disegno a mano per arrivare nelle classi terze, alla costruzione di oggetti complessi e piccole architetture. Ciò disponendo di una buona connessione e di laboratori opportunamente attrezzati. Il fatto che il programma non sia residente sui singoli pc delle aule di informatica, così come la possibilità di salvare i lavori in rete, semplifica anche la gestione condivisa di questi ultimi. Considerando che si tratta di minori, ed è quindi necessario acquisire sempre il consenso dei genitori per attività online, mi sento di suggerire la possibilità di far registrare i ragazzi di ogni singola classe in uno spazio virtuale comune gestito dall’insegnante, un po’ come avviene sulle piattaforme e-learning (ad esempio quelle dei libri di testo). Abbiamo notato facilità e velocità di accesso utilizzando indirizzi gmail rispetto all’accreditamento con altri provider.